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Flessione o preparazione: l'opportunità che solo un mercato
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Crollo di Bitcoin: flessione o preparazione? Ribasso o rialzo?

Flessione o preparazione: l'opportunità che solo un mercato "ribassista" può offrire

Avanzato
2025-11-20 | 10m

Bitcoin ha registrato un crollo del 29%, passando da $126,250 a $89,420 in sei settimane. L'Indice Paura & Avidità delle crypto ha toccato il minimo di 11, eguagliando così i livelli del mercato ribassista del 2022. Oltre $1 miliardo liquidati in 24 ore. I nuovi arrivati stanno vendendo in preda al panico, mentre gli investitori esperti stanno acquistando in modo aggressivo. Questa divergenza rivela una verità fondamentale: quello che agli investitori individuali sembra un mercato ribassista, agli occhi degli esperti è una correzione di metà ciclo, e i dati confermano in modo schiacciante la tesi dei rialzisti.

L'attuale svendita non è affatto paragonabile a un vero e proprio mercato ribassista. Nel 2022, Bitcoin ha registrato un crollo del 77% (da $69,000 a $15,768) a causa di fallimenti sistemici (l'implosione da $45 miliardi di Luna, la frode di FTX, il fallimento di Celsius). Quella era una crisi esistenziale. La correzione odierna del 29% dai massimi storici è un comportamento tipico del mercato rialzista, paragonabile al calo del 40% registrato nel settembre 2017 e al crollo del 53% del maggio 2021, entrambi preceduti da rialzi esplosivi che hanno portato a nuovi picchi. Gli aspetti fondamentali che non erano presenti nel 2022 sono più solidi che mai: negli ETF su Bitcoin ci sono ora $128 miliardi (1.33 milioni di BTC), le tesorerie aziendali controllano oltre 800,000 BTC, l'hash rate è ai massimi storici nonostante la scarsa redditività dei miner e l'amministrazione statunitense favorevole alle crypto ha revocato le normative ostili. Quando la paura raggiunge questi livelli estremi mentre le infrastrutture si rafforzano, la storia suggerisce che si aprono enormi opportunità.

Confronto tra ribassi reali e correzioni salutari

Il mercato ribassista del 2022 è stato un crollo sistemico che ha quasi distrutto la credibilità delle crypto. Tra maggio e novembre 2022, il settore ha subito una serie di fallimenti a catena che hanno spazzato via $2200 miliardi dalla capitalizzazione di mercato totale. Ciò equivale a una perdita di valore pari al 73%. Luna e la sua stablecoin algoritmica UST hanno fatto svanire $45 miliardi in una settimana, innescando un effetto contagio che ha travolto Three Arrows Capital ($10 miliardi persi), Celsius Network ($5.5 miliardi di passività), Voyager Digital, BlockFi e, infine, FTX nel novembre 2022. L'exchange di Sam Bankman-Fried è crollato con i fondi dei clienti presumibilmente sottratti, innescando un'altra ondata di fallimenti, tra cui Genesis e Core Scientific. L'Indice Paura & Avidità è rimasto in condizioni di estrema paura (al di sotto di 25) per oltre sei mesi.

Confronta quella catastrofe con la situazione odierna. Bitcoin è sceso da $126,250 il 5 ottobre a $89,420 il 18 novembre, con un calo del 29% in sei settimane. Nessuna piattaforma importante è fallita. Non è stata scoperta alcuna frode. La struttura del mercato è fondamentalmente più sana, con gli ETF su Bitcoin che assorbono flussi in uscita minimi nonostante il calo del 25% dei prezzi e l'IBIT di BlackRock che mantiene quasi $100 miliardi in asset. Le riserve degli exchange hanno toccato il minimo storico degli ultimi sette anni, attestandosi a soli 2.5 milioni BTC, il che significa che le monete vengono trasferite in cold storage anziché essere inviate sugli exchange. L'hash rate rimane ai massimi storici (vicino a 1 exahash al secondo), dimostrando così che i miner sono impegnati a lungo termine nonostante il prezzo dell'hash abbia toccato i minimi degli ultimi cinque anni.

Anche il contesto macroeconomico ha subito un'inversione di tendenza. Nel 2022, la Federal Reserve ha aumentato in modo aggressivo i tassi dallo 0% al 5.25%, mentre l'inflazione ha raggiunto livelli elevati, attestandosi tra l'8% e il 9%. Tutti gli asset di rischio sono stati schiacciati. Oggi la FED è in una fase di allentamento monetario con previsti tagli dei tassi, mentre l'inflazione si sta normalizzando. Cosa ancora più importante, l'amministrazione Trump ha trasformato l'ostilità normativa in supporto. Il regime di "regolamentazione tramite applicazione forzata" del Presidente della SEC Gary Gensler è stato sostituito dall'approccio di sviluppo di un framework di Paul Atkins. Il SAB 121, che limitava le banche dall'offrire servizi di custodia di criptovalute, è stato revocato a gennaio 2025. La vittoria in tribunale di Ripple ha stabilito che le vendite di token XRP sugli exchange non sono strumenti finanziari (security), creando un precedente legale a vantaggio dell'intero settore.

Dobbiamo riconoscere che i mercati rialzisti storici subiscono regolarmente correzioni del 30-40%. Durante la corsa rialzista del 2017, Bitcoin ha subito nove significativi pullback con una media del 37% dal picco al minimo, compreso un crollo del 40% nel settembre 2017, ma ha comunque raggiunto i $20,000 a dicembre. La correzione del maggio 2021 ha visto Bitcoin precipitare del 53% da $64,829 a $30,000 in 35 giorni a causa dell'annuncio di Elon Musk relativo a Tesla e del divieto di mining in Cina. In tempo reale sembrava una catastrofe, eppure Bitcoin è risalito a $69,000 nel giro di sei mesi. Quando l'Indice Paura & Avidità scende al di sotto di 20 a metà ciclo, i guadagni medi nei 15 giorni successivi superano storicamente il 22%, con rialzi del 200-300% nell'arco di 3-12 mesi.

L'attuale calo del novembre 2025 non presenta alcuna delle vulnerabilità strutturali del 2022. Si tratta di un'operazione di liquidazione delle posizioni con leva in cui $20 miliardi dal 10 ottobre hanno fatto svanire le posizioni sovraindebitate e ripristinato la struttura del mercato. I tassi di finanziamento sono diventati negativi per la prima volta nel 2025, un classico segnale di minimo che ha preceduto importanti rialzi nel marzo 2020 e per tutto il 2024. Si tratta di un comportamento di mercato doloroso ma salutare, e sicuramente non di una crisi esistenziale.

Cosa vedono i veterani: i segnali on-chain indicano un rapido accumulo

Mentre gli investitori individuali si arrendono, i dati on-chain rivelano che gli operatori più esperti stanno accumulando in modo aggressivo. Secondo CryptoQuant, negli ultimi 30 giorni le balene (whale) hanno accumulato oltre 375,000 BTC durante la fase di debolezza dei prezzi. Solo nella settimana del 13 novembre si è registrato il secondo più grande accumulo settimanale da parte delle balene del 2025, con oltre 45,000 BTC. Questo andamento rispecchia quello del marzo 2025, quando i grandi investitori hanno acquistato massicciamente durante un forte calo che ha preceduto il rialzo ai massimi storici.

Il comportamento diverso tra i vari gruppi di holder racconta una storia avvincente. Gli holder a lungo termine (LTH) hanno distribuito 452,532 BTC da luglio a novembre 2025, con una conseguente riduzione dell'offerta da 14.76 milioni a 14.3 milioni di BTC. Ma questo è più simile a prese di profitto legate al ciclo di vita. Nicholas Gregory di Fragrant Board ha osservato che queste vendite sono "principalmente dettate dallo stile di vita piuttosto che da una visione negativa dell'asset", con il livello di prezzo di $100,000 e i mercati ETF liquidi che creano un'interessante finestra di uscita per i primi acquirenti che hanno comprato a $1000-$10,000. È molto probabile che quelle monete stiano ruotando verso holder aziendali che le holdano a lungo termine, invece di scomparire.

Gli holder a breve termine (STH) stanno vivendo un periodo di forte stress, con 2.8 milioni di BTC attualmente in perdita. Si tratta della posizione in perdita più elevata dal crollo di FTX nel novembre 2022. L'STH-SOPR (Spent Output Profit Ratio) si trova al di sotto della soglia critica di 1.0, a dimostrazione che questa categoria di investitori sta realizzando perdite. Questa capitolazione crea le condizioni per il raggiungimento dei minimi. Quando le mani deboli finiscono di vendere e l'STH-SOPR torna sopra 1.0, storicamente ciò conferma una rinnovata domanda e segna un punto di svolta. Ancora una volta, dovremmo considerare questo calo come un passaggio di mano di BTC tra i LTH.

Flessione o preparazione: l'opportunità che solo un mercato

Fonte: CryptoQuant

Il comportamento dei miner rafforza la convinzione. Nonostante il prezzo dell'hash abbia toccato il minimo degli ultimi cinque anni e i margini operativi si siano ridotti al 48%, i miner stanno scegliendo di holdare piuttosto che vendere. I flussi in uscita giornalieri dei miner sono scesi da 23,000 BTC nel febbraio 2025 a un minimo di 3,672 BTC nel novembre 2025. I miner dell'era Satoshi hanno venduto solo 150 BTC in tutto il 2025 contro quasi 10,000 BTC nel 2024 (-98.5%). I miner stanno bruciando le riserve di liquidità invece di vendere per dimostrare la convinzione che i prezzi attuali siano temporanei.

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Fonte: CryptoQuant

Forse il dato più incoraggiante è l'aumento dell'offerta di stablecoin a $252-303 miliardi, con $48 miliardi immessi in circolazione solo nella prima metà del 2025. USDC è cresciuto di $25 miliardi dalle elezioni americane, mentre Bitcoin ha subito una correzione, suggerendo che il capitale è pronto e in attesa di essere investito. Ciò rappresenta un'enorme quantità di liquidità disponibile sugli exchange, pronta per essere utilizzata per l'acquisto di criptovalute quando il sentiment cambierà. Le stablecoin ora elaborano oltre $27 bilioni all'anno (superando Visa e Mastercard messe insieme) e l'aumento delle riserve di stablecoin ha storicamente portato a rialzi dei prezzi nell'arco di settimane.

La paura estrema storicamente crea opportunità estreme

L'Indice Paura & Avidità delle crypto è crollato a 11 il 18 novembre. Livelli simili sono stati registrati l'ultima volta durante il crollo di FTX nel novembre 2022 e il crollo causato dal COVID nel marzo 2020. Ma bisogna tenere a mente che nel 2022 Bitcoin era a quota $19,000 e nel 2020 a $4000. Oggi supera i $90,000. Lo stesso sentimento esiste a prezzi 4-19 volte superiori, rivelando quanto le emozioni diventino scollegate dagli aspetti fondamentali durante la volatilità.

Dopo che il crollo causato dal COVID nel marzo 2020 ha fatto scendere l'indice a 8, Bitcoin ha registrato un rialzo da $4000 a oltre $60,000 nell'anno successivo. Dopo il livello di paura estrema registrato nel settembre 2024 a $53,000, Bitcoin è raddoppiato raggiungendo i $106,000 nel giro di tre mesi. Dopo aver registrato un valore di 10 a $75,000 nel febbraio 2025, Bitcoin ha registrato un rialzo del 25% in quattro settimane, raggiungendo nuovi massimi. Quando l'indice scende al di sotto di 20, i guadagni medi nei 15 giorni successivi superano il 22% e i rendimenti su un periodo di 3-12 mesi oscillano storicamente tra il 200% e il 300%.

Gli indicatori tecnici confermano livelli estremi di ipervenduto. L'RSI è sceso sotto quota 29 il 18 novembre 2025, entrando in territorio di ipervenduto (sotto 30), mentre l'istogramma MACD mostra un forte momentum ribassista (ma la convergenza suggerisce che la tendenza al ribasso potrebbe perdere slancio). Cosa ancora più significativa, i tassi di finanziamento sono diventati negativi per la prima volta nel 2025, un classico segnale di minimo che si è verificato durante il crollo del marzo 2020 (-0.309%), il crollo della Silicon Valley Bank nel 2023 e prima dei grandi rally del 2024. Il finanziamento negativo significa che gli short pagano i long, ovvero che il posizionamento ribassista è eccessivo.

Flessione o preparazione: l'opportunità che solo un mercato

Fonte: Trading spot di Bitget

La cascata di liquidazioni da $20 miliardi iniziata il 10 ottobre, sebbene dolorosa, ha eliminato le posizioni sovraindebitate e ha ripristinato la struttura del mercato. L'Open Interest è diminuito significativamente con l'eliminazione delle speculazioni. Questo processo di riduzione della leva crea basi più solide, e le precedenti fasi rialziste sono state spesso precedute da operazioni di pulizia simili, che hanno eliminato le mani deboli e l'eccessiva leva. La divergenza tra la capitolazione dei piccoli investitori e l'accumulo da parte degli investitori aziendali, ad esempio Harvard (sì, proprio la rinomata Università di Harvard) che ha triplicato il proprio saldo, MicroStrategy che ha acquistato a $102,000 o El Salvador che ha acquistato 1090 BTC il 18 novembre, rivela chi comprende i cicli di mercato.

Flessione o preparazione: l'opportunità che solo un mercato

Fonte: Eric Balchunas su X

Considerazioni finali

Ciò che distingue una flessione dalla preparazione è capire cosa è cambiato dal 2022. Mentre gli investitori individuali vedono candele rosse e vanno nel panico, i veterani riconoscono che l'infrastruttura di Bitcoin ha subito una trasformazione che non esisteva nei cicli precedenti. La domanda non è se credi nel recupero. La domanda è: riuscirai a riconoscere l'opportunità quando si presenta (o solo col senno di poi)?

Esclusione di responsabilità: le opinioni espresse in questo articolo hanno uno scopo puramente informativo. Questo articolo non costituisce un'approvazione dei prodotti e dei servizi discussi, né una consulenza di investimento, finanziaria o di trading. Prima di prendere decisioni di carattere finanziario è opportuno consultare professionisti qualificati.

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